8^ RAPPORTO DI ROUTINE > il pensiero del compiacermene
la specie umana non dovrebbe avere
una percepibilità del mio più indentro se non
per considerarmi uno strumento
per una sua idea
ma il mio più indentro ben congegnato sviluppa
la persona non grata apparsa schivando
le losche distese delle manifestazioni di stabilità
in bilico sul mio dito medio
la specie umana presa da voglie di libertà
mi costringe opprime mi lega ma
la percepibilità di me stesso ha composto
per lei stessa l'argano bene oliato che uso
e nel frattempo nel mio solario
circondato dalle forbici e le lame
mi rivesto malgrado le macchie
sulla pelle del tuo rosso contributo
con l'insperato gusto acidulo e lisergico
di compiacermene
la specie umana non dovrebbe avere
una percepibilità del mio più indentro se non
per considerarmi uno strumento
per una sua idea
ma il mio più indentro ben congegnato sviluppa
la persona non grata apparsa schivando
le losche distese delle manifestazioni di stabilità
in bilico sul mio dito medio
la specie umana presa da voglie di libertà
mi costringe opprime mi lega ma
la percepibilità di me stesso ha composto
per lei stessa l'argano bene oliato che uso
e nel frattempo nel mio solario
circondato dalle forbici e le lame
mi rivesto malgrado le macchie
sulla pelle del tuo rosso contributo
con l'insperato gusto acidulo e lisergico
di compiacermene
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