sabato, dicembre 23, 2006

21^ rapporto di routine > protesi liquami

è quel tempo che _ precipiterebbe sdrucciolevole in fanghi e sangue _ lungo il canaletto di fianco al _ marmo confessore ora e _ ultimo amante scivoloso _ il tempo che hai infilato come _ una lastra di cera bruna di speranze _ oltre i respiri e le intimidazioni _ e l'assoluto che è la lucidità che percorre _ le grigie intemperie della tua presenza all'uscio _ gettando indietro la testa e _ questa vita da insetto larvato il sonno il coma e _ dicendo pubblicamente che _ non puoi guarirmi non posso _ fermare la mia ricerca e _ non vogliono trattenersi e mi spianano una discesa verso _ la scatola delle cose ermetiche _ e non sapere quando finirà _ non sapere no